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port e diabete: possono convivere?
La vita di una persona sana si caratterizza proprio dalla costante attività fisica, ma se in alcuni casi la salute non è al meglio o se addirittura si soffre di diabete, che fare? Lo sport ed il diabete non devono sembrare mondi paralleli o pensarsi addirittura in conflitto, innanzitutto. Per soggetti che seguono una terapia contro questa malattia, non ci sono di norma particolari controindicazioni che, in linea generale, che fanno pensare ad una limitata attività motoria. Anzi.
Secondo numerosi siti che sono seguiti ed aggiornati dalle maggiori associazioni che studiano e supportano i malati di diabete, lo sport praticato (anche in città) e soprattutto la motivazione che c’è dietro sono fra le maggiori prerogative che aiutano a superare il disagio. Podisti, ciclisti, triatleti e persino calciatori sono autentici testimonials di come sport e diabete possano non solo convivere ma essere il primo di supporto al secondo, in una formula vincente di vita da ricordare.
Ecco perché sul dibattito fra sport e malattie come il diabete ci sono convegni, incontri, associazioni ed iniziative che veicolano un messaggio di assoluta compatibilità. Persino di opportunità: chi è malato di diabete non solo – insomma – può praticare sport, ma deve farlo per un doppio vantaggio, fisico e psichico, secondo gli esperti.
Se sport e diabete non sono dunque in conflitto, è bene recuperare le forze e pensare al proprio benessere ancor di più, scegliendo una disciplina sportiva ed investendo in essa, per ritrovare non solo la forma fisica ma anche uno spirito diverso per affrontare la malattia.
[foto: Diabete.net]
