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uali sono i sintomi del diabete? Prima di tutto, bisogna effettuare una distinzione tra diabete di tipo 1 e di tipo 2. Il primo colpisce soprattutto i più piccoli e si manifesta in maniera alquanto brusca, quasi prorompente. Il secondo esce fuori in età adulta ed è il più pericoloso, oltre ad essere la forma maggiormente frequente. In entrambi i casi, gli elementi di rischio non mancano e nemmeno i sintomi che possono apparire da un momento all'altro.
Partiamo dal diabete di tipo 1. Il primo sintomo che salta all'occhio è sicuramente rappresentato da una produzione aumentata di urine, unito ad una forte sensazione di appetito. Inoltre, c'è anche un metto aumento della sete, col conseguente desiderio di bere liquidi che si manifesta a tutte le ore della giornata. Come già accennato in precedenza, tale malattia si presenta in maniera molto brusca e nella fase iniziale può provocare netti squilibri dal punto di vista del metabolismo. Dopo un periodo di normalizzazione, la forma diabetica si ripresenta in maniera definitiva in età un po' più avanzata, mettendo in crisi l'alimentazione dell'individuo.
Il diabete di tipo 2 è invece meno esplosivo rispetto al precedente e tende a manifestarsi in maniera molto graduale. Nella maggior parte dei casi, viene diagnosticato in seguito a esami di laboratorio per altri motivi e la glicemia va tenuta sotto controllo per tutto il resto della propria vita. Attenzione massima va prestata ai disturbi circolatori e alla gestione del proprio peso, dato che l'obesità è abbastanza frequente nei soggetti affetti. Più di qualche problema riguarda anche la tolleranza al glucosio, così come la resistenza insulinica. Nel complesso, bisogna effettuare esami della glicemia in diversi momenti della giornata e a digiuno per salvaguardare la malattia cronica.
In entrambi i casi, il diabete appare come una patologia strettamente collegata al nostro modo di mangiare e vivere. Infatti, si presenta quando assumiamo dolci in eccesso o quando sosteniamo una vita molto sedentaria.