Sport e crescita, quali sono le scelte migliori e quali no

L o sport nella crescita dei bambini è fondamentale. Lo sviluppo armonioso dell’apparato muscolo-scheletrico è senza dubbio una delle priorità dei genitori, alle prese con la scelta di attività motorie adatte all’evoluzione pisco-fisica del proprio bambino. Molti sono i pediatri che consigliano esercizi motori sin da piccolissimi, una scelta che determina la possibilità non solo di una corretta evoluzione della crescita ma anche un ottimo modo per relazionarsi con lo spazio e con gli altri. Il dilemma è comunque sempre lo stesso: quali attività determinano una crescita sana ed uno sviluppo adatto a seconda delle varie fasce d’età dei bambini? Lo sport è un ottima risposta per divertire e nello stesso tempo crescere in modo sano, a patto che si rispettino le caratteristiche fisiche e potenziali del bambino. Uno degli errori più grandi che si possano commettere è quello di pensare che l’agonismo, le performance e le tecniche di alcune discipline siano alla base dei primi sport per i bambini che si affacciano alle prime esperienze sportive. In primis, nei piccoli, prevale lo spirito di gioco, la curiosità e la voglia di stare insieme a coetanei. Tutto questo prevale rispetto al reale risultato tecnico, sia che si tratti di uno sport individuale che di squadra (da preferire il secondo nei primi anni di attività motoria, ovvero dai 5 anni in su). Quello che conta non è la frequenza settimanale dello sport scelto ma lo spirito con cui è stato scelto dal bambino, non il risultato ottenuto sul campo ma il divertimento che ha generato per lui. Solo così e col tempo, lo sport sarà nella crescita un fattore importante e di certo d’aiuto nello sviluppo psico-fisico del bambino. [foto: Responsabilecivile.it]