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Apparecchi elettronici che causano il cancro: meglio non tenerli in camera da letto
Sono forse solo gli ultimi nell’ordine gli studi della IARC (Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro) quelli a confermare...
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ono forse solo gli ultimi nell’ordine gli studi della IARC (Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro) quelli a confermare gli effetti pericolosi di molte apparecchiature d‘uso ormai comune sulla nostra salute.
Spinti dall’utilizzo continuo e sempre più massiccio di apparecchi telefonici e dispositivi mobile che sfruttano connessioni wi-fi, l’esposizione a gravi pericoli per cellule cerebrali e non solo è continua ed è motivo di forte preoccupazione per molti medici. Ci sono situazioni poi che in casa ripetono condizioni di estremo rischio anche verso lo sviluppo di forme tumorali o patologie che colpiscono il sistema immunitario, specie in soggetti in cui le membrane sono ancora sottili, come nei bambini, nei quali la massa d’acqua dei tessuti è superiore rispetto ai soggetti adulti, propagando ancor di più la trasmissione delle dannose onde elettromagnetiche. Il tutto si amplifica poi nei casi di feti in grembo di madri sovraesposte continuamente ad onde elettromagnetiche di questo tipo, le quali rischierebbero per questo, in alcuni casi, aborti spontanei.
E sono molte le situazioni banali eppure molto ricorrenti che in casa si verificano e sono davvero un rischio per le cellule cerebrali anche di soggetti adulti: un esempio classico è quello in cui ci si addormenta con il proprio smartphone riposto sul comodino a pochi centimetri dalla testa, se per caso lo si usa anche come sveglia, per non parlare di radio e televisioni, oltre che di cellulari, presenti anche in camere da letto ormai in larga parte. Errori che possono costare caro se protratti nel tempo.
Limiti di esposizione o i valori di attenzione che dovrebbero fungere da soglia d’allarme insomma sono spesso messi a dura prova e in molti casi superati, nel nome del massimo progresso tecnologico, senza considerare i costi in termini di salute a medio e lungo termine per l’uomo.