Offerte energia: come sono cambiati i reclami negli anni

I n oltre 150 anni di storia dell’energia elettrica, in Italia sono cambiate le offerte così come i reclami ed il servizio al cliente. Secondo l’Autorità per l’energia ed il gas, i dati parlano chiaro: nel primo decennio del 2000 - considerando un arco di tempo significativo in cui il mercato si è notevolmente popolato di molti operatori e, dunque, di accattivanti offerte – la realtà dei dati dimostra alcuni aspetti interessanti anche sul piano dei reclami e segnalazioni arrivate ai fornitori. In primis si può notare infatti che al crescere degli utenti ma soprattutto con l’aumento della consapevolezza dei diritti del consumatore, da una manciata di alcune centinaia di utenti intenzionati ad inoltrare una lamentela o segnalazione al proprio fornitore, dopo aver attivato una delle tante offerte in corso, la curva s’impenna col passare degli anni, per arrivare a diverse decine di migliaia solo dopo dieci anni. In dieci anni quindi, fra offerte accattivanti e promozioni che si sono alternate al ritmo di un massimo un trimestre, sono aumentati anche i reclami. Ovvero: ad offerte più ampie di servizi di energia elettrica non si aggiungono forse in parallelo servizi di gestione del cliente sempre più completi. Le offerte sull’energia invogliano insomma a scegliere questo o quell’operatore, ma la trappola del disservizio crea inevitabilmente un problema successivo, la gestione dei reclami che non si aggiorna – al ribasso - la crescita degli utenti. Ecco perché quando si sceglie un operatore, anche oggi, occorre stimare la reale convenienza fra le tante offerte per la fornitura di energia elettrica e la gestione dell’assistenza al cliente.     [foto: Editfiume.it]