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Festa della Repubblica: dal referendum ai giorni nostri

Il 2 Giugno si celebra la Festa della Repubblica per ricordare di quando il popolo italiano fu chiamato ad esprimere...

I l 2 Giugno si celebra la Festa della Repubblica per ricordare di quando il popolo italiano fu chiamato ad esprimere il proprio parere sul referendum che permise agli Italiani di scegliere tra Repubblica e Monarchia nel 1946.

Il referendum

Il 2 e 3 Giugno 1946 gli italiani furono chiamati alle urne a scegliere il futuro della nostra nazione. Il referendum fu indetto alla fine della Seconda Guerra Mondiale ed il voto avvenne per la prima donna a suffraggio universale: anche le donne, finalmente, poterono votare. I risultati ufficiali arrivarono il 18 Giugno 1946 ed al Nord prevalse la Repubblica mentre al Sud il regime monarchico. Il re Umberto di Savoia per evitare insurrezioni popolari scelse di esiliare in Portogallo ed ai discendenti maschi Savoia fu proibito di entrare in Italia fino al 2002.

La cerimonia 

Ogni anno a Roma si svolge una cerimonia per la 2 durante la quale il Presidente della Repubblica depone una corona d'alloro sull'Altare della Patria. Si ricordail Milite Ignoto ed ovviamente la celebra parata dove i corpi militari sfilano su Via dei Fori Imperiali. Molto amate da una parte della popolazione sono le Frecce Tricolori che si esibiscono nel cielo dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli. Eccezionalmente per questa giornata vengono aperti i Giardini di Palazzo Quirinale. Dal 1977 con la crisi economica la festa fu soppressa per essere celebrata la prima domenica di Giugno ma nel 2001 fu ripristinata grazie a Carlo Azeglio Ciampi che fu promotore della valorizzazione dei simboli patri italianiRepunnl