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Ecco cosa succede a chi si sveglia presto

Una notizia molto importante che arriva direttamente da uno studio universitario e che riguarda chi si sveglia presto. Sembra proprio...

U na notizia molto importante che arriva direttamente da uno studio universitario e che riguarda chi si sveglia presto. Sembra proprio vero che i mattinieri sono coloro che hanno una salute maggiore rispetto a chi dorme molto.

Meglio svegliarsi presto per stare bene

Bisogna considerare che la conclusione a cui è arrivato lo studio svolto dalla Northwestern University è di quelle davvero molto interessanti. Infatti è stato verificato come le persone che si svegliano prima siano tendenzialmente più sane. Essi vivono meglio e soprattutto di più: il che vuol dire che non è detto che dormire tanto voglia dire riposare bene e stare in salute. Da considerare che chi si sveglia presto ha una maggiore capacità di essere attivo per riprendere le attività normali della propria vita. Cosa diversa succede per chi si sveglia tardi: avrà riflessi molto più lenti e una capacità di concentrazione assai più bassa. Tutto ciò ha incuriosito gli studiosi che hanno deciso di verificare dal punto di vista scientifico questi elementi. Tenendo anche presente che le persone mattiniere tendono a sviluppare con minore percentuale malattie e disturbi stagionali. Questo dimostra che anche il sistema immunitario di questi soggetti funziona particolarmente bene.

I dettagli dello studio effettuato

Vale la pena considerare quelli che sono i dettagli specifici in merito allo studio che è stato svolto presso la Northwestern University su chi si sveglia presto. Questo ha richiesto ben 6 anni in maniera tale da verificare il comportamento di ogni soggetto che è stato analizzato. Andando a valutare la condizione di salute delle persone che sono state sottoposte a questi test dettagliati è stato appurato come il rischio di diabete in chi dorme tanto è assai elevato. Addirittura si parla di una percentuale di poco superiore al 30%. Mentre per quanto concerne il rischio di patologie cardiovascolari e respiratorie, la percentuale supera il 20%. Dati di certo non irrilevanti e che fanno molto riflettere su quelle che sono le abitudini di vita anche per ciò che riguarda il sonno. Ancora da valutare quelli che possono essere i fattori che influenzano questo tipo di condizioni. D'altronde bisogna ricordare che ci sono alcune malsane abitudini che possono determinare problemi nel sonno, a partire dall'alimentazione fino ad arrivare all'uso di dispositivi tecnologici. Un consiglio che gli studiosi della Northwestern University si sono sentiti di dare è stato quello di andare a letto, notte dopo notte, sempre prima in maniera tale da dormire il giusto. Questo per i dormiglioni che così potranno notare come la propria salute avrà notevoli benefici da questa buona abitudine. [Foto: goo.gl]