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Dormi di lato? Attento, potresti sviluppare una di queste malattie
Dimmi come dormi e ti dirò...di cosa soffrirai. Riposare a sufficienza la notte non solo favorisce le difese immunitarie ma...
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immi come dormi e ti dirò...di cosa soffrirai.
Riposare a sufficienza la notte non solo favorisce le difese immunitarie ma previene alcuni disturbi ad esempio metabolici. Dormire, insomma, di certo fa bene, ma ci sono alcune posizioni durante il sonno che secondo alcuni studi favorirebbero invece disturbi e malattie specie in particolari soggetti.
Secondo alcuni studi, chi dorme di lato, per fare un esempio, ha una maggiore probabilità di sviluppare disfunzioni particolari, soggetti anche a seconda della propria predisposizione a particolari disagi.
Per chi si corica - ad esempio - voltandosi più frequentemente sul lato destro aumenta l'incidenza di disturbi legati allo stomaco, specie chi è già sensibile a reflussi, acidità e bruciori di stomaco, una serie di malesseri costanti e ripetitivi nel tempo rispetto a chi, invece, sceglie il lato sinistro.
Tuttavia, in altri casi, si conferma che addormentarsi sempre sullo stesso lato favorirebbe la formazione di calcoli e piccole cisti, apportando anche difficoltà epatobiliari ed una maggiore propensione a sviluppare malattie renali corrispondenti nel corpo a seconda del lato scelto per il sonno notturno.
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Invece di contro, alcuni medici, consigliano la posizione laterale per dormire prevenendo malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer, in linea generale, così come per i neonati, onde evitare soffocamento da rigetto. Dormire sul fianco destro in ogni caso esercita una maggiore pressione su polmoni e stomaco, invece se il corpo è voltato su quello sinistro si insiste in particolar modo sull’apparato cardiocircolatorio, posizione non a caso da evitare durante il soccorso in caso di infarto.
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[foto: LetteraF.com]