Compravendita auto da privati: 5 cose da sapere

A cquistare auto usate da privati è senza dubbio la strada migliore per ottenere una vettura a costi decisamente più competitivi, by-passando quello che è il tramite, capace di incrementare la spesa – ossia un concessionario – di almeno il 15-20% sul prezzo finale di vendita. L’acquisto delle auto da privati però comporta davvero molta esperienza e accuratezza nella selezione e nell’analisi di dettagli che nella maggior parte dei casi sfuggono ai più. Se infatti ci si imbatte nella compravendita di auto da privati, sono almeno 5 le trappole in cui non bisogna cadere: la prima è senza dubbio quella che riguarda il prezzo. Occorre avere un’idea abbastanza precisa del costo sul mercato di un’auto simile a quella che vogliamo comprare, per valutare ogni optional o difetto che possa modificare una fascia di prezzo coerente sul mercato. Inoltre come ogni cosa prima di essere acquistata deve essere in qualche modo testata. Dunque, nulla di male nel provare su strada le auto usate prima dell’acquisto presso privati. Poi, per il pagamento di proprie auto vendute a privati, meglio chiedere bonifico bancario anziché assegno, visto che può anche essere anche non coperto. Oltre a questo, se si vende un’auto, bisogna farsi carico anche del passaggio di proprietà e dell’aggiornamento del PRA, una fase molto delicata che implica un attento controllo dei documenti di chi compra così come di chi vende. Vendere o compare auto da privati può essere un’opportunità per entrambe le parti, basta conoscere alcune trappole e rischi sia per chi compra sia per chi vende.   [foto: G-trapper.com]