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Assicurazioni a km: convengono davvero?
Le assicurazioni a km sono ancora relativamente poco richieste dagli automobilisti, almeno in Italia. Questa particolarissima formula assicurativa prevede che...
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e assicurazioni a km sono ancora relativamente poco richieste dagli automobilisti, almeno in Italia. Questa particolarissima formula assicurativa prevede che il premio venga stabilito in base a quanti chilometri effettivi si percorrono con la vettura nel corso di tutto l'anno.
Inizialmente il cliente verserà parte della somma totale, mentre il resto verrà rateizzato in tre o quattro pagamenti. Per calcolare i chilometri effettivi, all'interno dell'auto viene installato un dispositivo satellitare che calcola gli spostamenti dell'automobilista.
Ma quando diventa davvero conveniente un'assicurazione a km? Stando alle stime che si possono trovare in Internet, un'assicurazione a km è conveniente se si percorrono, in media, meno di 5000 chilometri ogni anno. In questo modo non solo si risparmia, ma si può spendere addirittura fino al 65% in meno, rispetto a quanto non si farebbe con un'assicurazione standard.
Laddove invece non si rientri in questa distanza, è bene valutare altre tipologie di polizze, poiché il risparmio diventerebbe decisamente meno consistente.
Insomma, con tutte le varianti di polizze che esistono, le assicurazioni a km sembrano essere le uniche che, in un modo o nell'altro, cerchino di andare veramente a favore dell'automobilista e non solo delle compagnie assicurative. L'unica accortezza che si deve avere è quella di non sforare mai il chilometraggio prestabilito al momento della stipula del contratto
[foto: www.vanessaripari.it]