Assicurazione sanitaria: quali sono gli svantaggi?

I l concetto di assicurazione sanitaria privata, in Italia, viene ancora visto con grande diffidenza da parte della maggior parte dei cittadini; ciò nonostante, sono molte le compagnie che continuano a proporle ai propri clienti. Qual è il motivo dietro a tanta diffidenza? Fondamentalmente le assicurazioni sanitarie, alle nostre latitudini, vengono viste come mere copie di quanto già offerto dalla sanità pubblica, con in più il problema che costano molto. Tale tipo di assicurazione, per di più, sebbene sia a pagamento, non copre affatto spese riguardanti problemi dentali, visite da medici specializzati e i check up preventivi. Un altro aspetto negativo è rappresentato dal fatto che le visite sono totalmente gratuite solo in alcuni centri convenzionati con l'assicurazione stessa. Laddove la struttura non sia convenzionata, invece, il cliente dovrà anticipare i soldi di tasca propria. Naturalmente sarà poi premura dell'istituto rimborsare il proprio assicurato. Esistono per di più alcune categorie di cittadini che non possono fare richiesta di un'assicurazione sanitaria: tossicodipendenti, malati di HIV, alcolisti. Alcuni istituti assicurativi, inoltre, non assicurano chi è insulinodipendente. Qualora lo si diventi dopo la stipulazione della polizza, l'assicurazione provvederà a rescindere il contratto, pagando al cliente il premio maturato. Va da sé, quindi, che in un Paese, l'Italia, in cui la sanità è ancora pubblica, saranno in pochi a volere e potere stipulare contratti di assicurazione sanitaria. [foto: www.ktt.it]