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on il decreto legge di giugno sono stati resi obbligatori alcuni vaccini per l'iscrizione a scuola, così da limitare la diffusione di queste malattie.
Le vaccinazioni
Le vaccinazioni sono fondamentali non soltanto per proteggere il singolo individuo da malattie pericolose (soprattutto per i soggetti a rischio come anziani e bambini), ma anche per limitare l'effetto gregge nella diffusione di queste patologie. Si tratta di un accorgimento fondamentale per mantenere la soglia di copertura vaccinale del 95%, cioè il livello minimo per evitare la diffusione della patologia. Di conseguenza i soggetti non ancora vaccinati oppure con un sistema immunitario debole hanno molte meno probabilità di entrare in contatto con persone malate e non sono esposti al contagio.
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie
Con il decreto legge 73/2017 del 7 giugno e i successivi aggiornamenti sono diventati 10 i vaccini obbligatori in Italia per l'iscrizione all'asilo e alla scuola dell'obbligo, pena una sanzione amministrativa tra i 500 e i 7.500 euro. Si tratta delle vaccinazioni anti-poliomelitica, anti-tetanica, anti-varicella, anti-difterica, anti Haemophilusinfluenzae tipo B, anti-epatite B, anti-parotite, anti-parotite, anti-pertosse, anti-rosolia e anti-morbillo. Non è necessario sottoporsi a 10 cicli di inoculazione perchè 6 vaccini possono essere somministrati contemporaneamente: si tratta del cosiddetto esavalente, che consente di ottimizzare i livelli di protezione e i tempi di somministrazione. All'interno dell'esavalente sono compresi i vaccini anti-poliomielite, anti-pertosse, anti-tetano, anti-difterite, anti-Haemophilus Influenzae tipo B e anti-epatite B. Inoltre è stato messo a punto una vaccinazione quadrivalente che consente di somministrare contemporaneamente le altre 4 inoculazioni, cioè l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia e l'anti-varicella. Bisogna tenere a mente che i vaccini obbligatori vengono somministrati gratuitamente in base a quanto previsto dalla legge: ciò vale anche nel caso in cui i soggetti debbano recuperare una vaccinazione che non è stata effettuata in passato e che adesso è diventata obbligatoria per i minori tra i 0 e i 16 anni. Per fare l'iscrizione all'asilo oppure alla scuola dell'obbligo bisogna presentare alla direzione della struttura scolastica la relativa documentazione entro il 10 settembre 2017. Volendo è possibile sostituire il documento con una semplice autodichiarazione, presentando poi l'atto ufficiale entro il 10 marzo 2018. L’esonero dalla vaccinazione avviene soltanto se il bambino è già stato immunizzato naturalmente e ciò sia certificato dal medico curante.
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