Voli e sicurezza, cosa si nasconderà dietro alla prenotazione

D opo gli attacchi di Parigi, la sicurezza sui voli si fa più stretta e cambiano le intenzioni sul controllo dei passeggeri anche da parte dei Governi europei. Secondo le ultime novità ipotizzate dall’Unione Europea, molti criteri verranno rimessi in discussione proprio dal 2016. Sin dalla prenotazione di un volo aereo i controlli si faranno più scrupolosi e, visto che moltissimi dati finora non conservati sui passeggeri per motivi di tutela della privacy sono a quanto pare sotto osservazione e di prossimo tracciamento ai fini della sicurezza internazionale, cambierà anche l’approccio verso tutte le possibili informazioni che ogni passeggero potrà fornire. Se infatti finora i database dei Paesi UE non tenevano traccia delle opzioni selezionate dal passeggero a fini di archiviazione, ora le cose potrebbero cambiare e allinearsi alle procedure già adottate ormai sin dall’11 settembre 2001 in Paesi come gli USA o il Canada, relativamente a informazioni come preferenze del pasto a bordo (spesso utile a rivelare l’orientamento religioso), di esigenze particolari o perfino i dati del conto corrente con sui si può acquistare il volo online, informazioni insomma che mai prima d’ora si sono conservate in Europa. Un passaggio obbligato, sembrerebbe, dal fitto sistema di sorveglianza che può sperare in frutti utili solo se così allineato ad altri già in vigore e – evidentemente – necessario per evitare l’arrivo o il transito di soggetti pericolosi o potenziali terroristi. Tutti questi dati si riferirebbero al PNR, ovvero il codice di prenotazione che mai come in futuro potrebbe custodire molto di più dietro alla prenotazione dei voli di ogni passeggero.       [foto:  Guidadiviaggio.it]