D
urante l'ultimo keynote di Google, svoltosi il 4 ottobre, è stato presentato Pixelbook, un portatile di fascia alta con a bordo Chrome OS.
Design e materiali di alto livello
Pixelbook appartiene alla categoria dei convertibili visto lo schermo ruotabile a 360 gradi che può permetterne l'utilizzo anche come tablet. Il display touchscreen misura 12,3 pollici ed ha risoluzione Quad HD con densità pixel pari a 235 ppi. Le cornici appaiono piuttosto spesse per un portatile del 2017, ma sono comunque giustificate dalla maggiore ergonomia che si ha quando il dispositivo è utilizzato in modalità tablet.
Il design è curato e riprende alcune caratteristiche degli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL dando un senso di continuità estetica ai dispositivi del colosso di Mountain View. I materiali sono di alto livello e comprendono alluminio, vetro, silicone e materie plastiche di ottima fattura. Pixelbook ha uno spessore di 1 cm e pesa appena 1Kg. Questa costruzione conferisce al dispositivo di Google un appeal che non ha nulla da invidiare ai prodotti premium dei migliori competitors, come la linea Surface di Microsoft o quella Macbook di Apple.
L'Hardware: 3 diverse configurazioni
Per quanto riguarda l'Hardware il Pixelbook è disponibile in 3 diverse configurazioni che prevedono tutte processori Intel di settima generazione. Quella di base ha in dotazione un processore Core i5 affiancato da 8GB di RAM e storage SSD da 128GB. Quella intermedia differisce da quella base solo per quanto riguarda il taglio di storage che raddoppia a 256 GB. La terza configurazione invece non accetta compromessi e punta alla massima potenza con CPU Core i7 accoppiata a ben 16GB di RAM e con storage pari a 512GB. A espandere le possibilità offerte dal convertibile di Google concorre anche la Pixel Pen, pennino da 2000 livelli di pressione e rilevamento dell'inclinazione che permette di prendere appunti, disegnare e utilizzare funzioni integrate in Google Assistant.
Chrome OS: il nuovo sistema operativo
Il sistema operativo di Pixelbook è Chrome OS, già da tempo installato da Google sui primi Chromebook. Questo OS, basato sul browser Google Chrome, ha riscosso molto successo a livello commerciale soprattutto negli USA. Oltre ad essere leggero e reattivo, Chrome OS, ha tra i suoi punti di forza la compatibilità con il Play Store. Questo consente di accedere alle numerosissime applicazioni disponibili per Android e di godere di una grande integrazione tra laptop e cellulare. Basti pensare che Pixelbook supporterà anche la celebre applicazione Snapchat.
I prezzi
L'ultimo passo di Google nel territorio Hardware sembra un tentativo di rompere con il passato proponendo qualcosa di innovativo, che si discosta dalla componentistica seppur pregevole dei primi Chromebook. A confermare il suo posizionamento nella fascia alta del mercato concorrono i prezzi. Infatti, la configurazione base di Pixelbook costa 999$, quella intermedia 1.199$, mentre la più estrema 1649 $. La Pixel Pen da acquistare a parte ha un prezzo di 99 $.
[Foto: www.blog.google]