Teoria del gender: ecco cos'è

C on la riapertura delle scuole, solo poco meno di un mese fa, la teoria del genere ha fatto discutere e spaventare molti. Voci, messaggi, dibattiti in aula parlamentare non hanno che rafforzato altro che dubbi a riguardo. Ma che cos’è la teoria del gender? E’ dilagata una generale confusione, un crescente scetticismo, sicuramente anche grazie a grandi dubbi in proposito, ma che hanno lasciato spazio a nuove ipotesi sull'educazione sessuale durante l’età evolutiva già nei primi cicli scolastici. Hanno accompagnato una crescente paura anche alcune dichiarazioni – poi divenute virali – strumentalizzate in alcuni casi, da parte di associazioni e movimenti di fresca nascita che hanno cavalcato paure nascoste e posizioni diverse sul tema. Il punto è: cos’è la teoria del gender (ovvero in inglese del genere, inteso come maschile o femminile)? E’ la spiccata educazione al genere, alla diversità, ossia la forma più utile per contrastare fenomeni esasperati di bullismo al maschile (o come al femminile), promuovendo invece la parità dei sessi e l’assoluto rispetto per ogni razza, lingua, origine, appartenenza sociale ecc. Questo è quanto spiega almeno il testo della legge n. 107 del 13 luglio 2015 che tanto ha solleticato la fantasia e la malizia di molti, non certo in quanto educazione sessuale ma bensì al genere (da qui, la teoria del gender). Nell'accezione che normalmente assume nella lingua italiana ci sono state interpretazioni assolutamente devianti che hanno creato più domande che risposte ad un concetto di per sé tutt'altro che nuovo, ovvero il rispetto delle disuguaglianze.     [foto: Nurse24.it ]