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Pagamento Bollo auto a Km 0: chi lo deve pagare e quando scade

Quando si acquista un’auto a km 0 occorre mettersi in regola con il bollo. Questo va pagato da chi, nell’ultimo...

Q uando si acquista un’auto a km 0 occorre mettersi in regola con il bollo. Questo va pagato da chi, nell’ultimo giorno utile, risulta proprietario della vettura. Si tratta di una tassa regionale che coloro che posseggono un’auto devono pagare necessariamente, come indicato nel Pubblico Registro automobilistico. Viene pagato ogni anno per ogni autovettura posseduta, anche nel caso in cui questa non venga adoperata. Infatti si tratta di una tassa sulla proprietà e non sulla circolazione. L’imposto da pagare varia a seconda di alcuni fattori, primo tra tutti la potenza del motore. Infatti una vettura con più cavalli ha un impatto ambientale superiore rispetto ad una con pochi. Quindi il suo importo non dipende dallo stato della vettura, se è nuova o a km 0. Il tributo varia anche da regione a regione poiché ogni ente territoriale adotta dei parametri di riferimento differenti. Si può verificare quanto occorre versare ed entro quale giorno sul sito online dell’ACI oppure dell’Agenzia dell’Entrate. Per i veicoli appena immatricolati il bollo deve essere versato entro il primo mese. Se l’immatricolazione avviene entro 10 giorni dalla fine del mese si avrà tempo fino all’ultimo giorno del mese successivo per regolarizzare i pagamenti. Se si acquista un’auto a km 0 il pagamento del bollo grava su chi risulta proprietario allo scadere del termine. Pertanto se l’auto a km0 viene immatricolata dalla stessa concessionaria e l’acquisto avviene successivamente, il bollo va pagato dall’azienda. Il pagamento del bollo è una tassa annuale e va pagato nel mese successivo alla scadenza, se non si tratta del primo. Quindi se ad esempio il bollo scade a settembre, si avrà tempo fino a ottobre. Inoltre se la tassa scade di sabato, domenica o altri giorni festivi, il computo del termine va effettuato dal primo giorno lavorativo utile. Occorre sempre tener presente che si tratta di una tassa regionale, che varia da paese a paese, quindi è necessario verificare prima i metodi di pagamento e i tempi. Ad esempio per quanto riguarda le vetture a km0 di prima immatricolazione, le regioni come Piemonte e Lombardia permettono di pagare il bollo entro la fine del mese successivo. Per quanto riguarda la cifra da versare occorre tener presente anche l’alimentazione del motore. Sono previste tariffe più basse per le vetture a gas metano, elettriche, gpl o a idrogeno. Per fare due calcoli consideriamo una vettura, Euro4, 90 CV, con impianto a benzina. In Piemonte occorrerà versare un bollo di 171 euro, mentre per la provincia Autonoma di Bolzano l’importo sarà di 153 euro. [Foto: business.laleggepertutti.it]