La persona con cui stai parlando è sincera? Come riconoscere i segnali del corpo

M entire è quasi un’arte. Smascherare chi dice il falso, magari avviluppando chi ascolta in giri di parole accattivanti, non sempre è così facile. Ma basta osservare. Ci sono infatti dei segnali precisi che il corpo manda che possono essere intercettati e che dimostrano – a chiare lettere – se il nostro interlocutore è sincero oppure no. Lo studio del comportamento delle persone non si ferma a semplici constatazioni ma si basa su prove e criteri che nel tempo sono stati osservati, studiati, misurati e valutati per stabilire quelle regole di comportamento che ricorrono quando si mente. Una sorta di regole capaci di farci intuire poi, sulla base di specifiche posture, se chi ci sta di fronte merita la nostra fiducia o la nostra diffidenza. In primis, secondo gli studi più recenti dei ricercatori specializzati nell’identificazione di micro-espressioni facciali e di linguaggio para-verbale, condotti in special modo negli USA (sull'onda delle analisi del comportamento di personaggi politici, ad esempio) assicurano che sono sospetti quei soggetti che ripetono parte della domanda prima di rispondere, spesso non volendo dire la verità nella propria replica o cercando di prendere tempo per tergiversare senza essere precisi o sinceri. Oppure non sono del tutto trasparenti quelle persone che sorridono in modo nervoso, o magari anche oltre il necessario durante la conversazione. Inequivocabili quei segnali del corpo che "parlano" più di altri: come quando si dispongono i piedi in direzione dell’uscita rispetto a chi ha posto la domanda, se si sbattono spesso le palpebre durante la risposta o se addirittura si interpongono fisicamente oggetti – come sedie o finti sostegni per appoggiarsi – ponendoli a barriera rispetto a chi ha posto la domanda. [foto: tarka.it]