Incentivi rottamazione, alcune curiosità sui bonus

C erto i bonus sull’auto, ovvero gli incentivi per la rottamazione dell'usato hanno introdotto negli anni non solo vantaggi per chi acquista una vettura nuova e sostituisce quella vecchia ma hanno anche azionato alcuni automatismi sul ciclo degli acquisti in generale. Si rottama quasi tutto ed in particolar modo nel settore delle auto.  La manovra ha permesso un meccanismo di compro-rottamo-compro che spiega buona parte del successo del rialzo del mercato automobilistico. Di per sé corretto e fondamentalmente positivo, il ciclo di incentivi per la rottamazione ha poi dato forme e versioni diverse alla formula iniziale. Non tutti sanno infatti che al vantaggio sugli acquisti di auto mai immatricolate, c'è chi preferisce usufruire - ad esempio a Roma - di un bonus di 600 per il car sharing, con uno sconto cioè da utilizzare entro 2 anni dall'inizio dell'abbonamento per l'auto condivisa che in città risponde meglio a certe esigenze di parcheggio ed accesso in aree proibitive del centro storico. Tutto in aggiunta ad altri particolari sconti sul car sharing in generale (gratis per il primo anno e 50% di sconto sul secondo anno), un modo insomma per incrementare nel mare magnum dei bonus e di incentivi a sfondo eco una logica al risparmio, al consumo consapevole e all’utilizzo ottimale delle risorse in circolazione sulle nostre strade. Se insomma gli incentivi per la rottamazione delle auto hanno avvantaggiato l’acquisto e ridotto i consumi inquinanti da una parte, dall’altra stanno stimolando ancor di più l’uso di auto condivise e non private e a vantaggio di tutti.   [foto:  Romareport.it]