I documenti per aprire un’attività commerciale

M ettersi in proprio è certo un’ambizione per molti, anche se equivale all’assunzione di molte responsabilità e, di certo, anche qualche rischio. Ma per chi vuole aprire un’attività commerciale, ci sono anche altri aspetti da valutare, come ad esempio quali documenti preparare prima ancora di avviare tutto. Lo scoglio più grande in Italia, insomma, quando si è decisi a compiere questo passo è quello della burocrazia, almeno per il momento. La recente riforma nel mondo del commercio ha semplificato qualche passaggio ma sicuramente la prima cosa da fare resta senza dubbio quella di trovarsi un commercialista, un professionista che seguirà dall’apertura all’avviamento tutte le fasi limitando i rischi di qualche inesattezza formale. Costituita la società dietro all’attività che si intraprende (al cospetto di un notaio), c’è poi la necessità di comunicare al Comune in cui sorge l’attività un’apposita comunicazione (grazie a moduli detti COM 1 o COM 2 a seconda, scaricabile anche da internet). I documenti successivi da preparare per aprire un’attività commerciale poi, sono moduli che bisogna inviare entro trenta giorni dall’inizio dell’attività al Registro delle Imprese che non solo sarà al corrente dei dati anagrafici del titolare ma anche il genere di attività che intende svolgere nel suo esercizio. Possono essere utili altri documenti allegati come certificati, attestati, licenze particolari del settore. Di certo in aggiunta a tali documenti, è necessario aprire una partita IVA: il titolare di un’attività commerciale dovrà infatti ottenerla presentando una specifica richiesta all’ufficio delle entrate, una formalità preliminare per dare il via alla tanto attesa attività commerciale.     [foto: Correttainformazione.it]