Gratis, la parola magica quando si vola in vacanza

U n fascino indiscutibile quello cui siamo soggetti in procinto di partire se appare la parola gratis. Una compagnia aerea anche low cost vola comunque a certe condizioni, ma su hotel, servizi e quanto può allietare la nostra vacanza non c’è paragone, vince almeno nell'inconscio quello che è un omaggio. Sarà la crisi - come dicono sempre tutti - a favorire il pacchetto che più ci tenta con i suoi bonus gratuiti, fatto è che anche alla luce della ricerca TripBarometer 2015, siamo vittime inconsapevoli di quanto è gratis. Il wi-fi gratuito in camera è un lusso (o ancora lo percepiamo come tale) per non parlare di una navetta complimentary se si vola per ore, gradita per raggiungere l’albergo dove, ad attenderci, ovviamente ci sarà la colazione inclusa nel prezzo, visto che abbiamo prenotato quell'hotel dopo mille ricerche fra altrettante camere che la consideravano a pagamento.   La ricerca su base mondiale voluta da TripAdvisor, insomma, stabilisce che ben il 77% degli dei viaggiatori sceglie in base ai servizi inclusi ovvero, in alcuni casi, gratis. Anche chi vola con compagnie low cost sfiora il concetto del viaggio-quasi-gratis ed è un fenomeno che porta a considerare ogni partenza come un’occasione per fare affari. Se la crisi o chi per essa ci inducesse al risparmio forzato ma anche alla banalizzazione dell’esperienza ad una mera opportunità del tutto gratuita, che ne sarà del valore stesso della vacanza? In fondo, anche se si vola in classe economy o senza il wi-fi gratis in hotel, è la meta che deve restare fonte di benessere ...o no? [foto: Ideeviaggi.zingarate.it]