Droni, quanto costa la tecnologia volante

I progressi della tecnologia non fanno perdere il passo sulla strada delle grandi conquiste hi-tech con le migliori trovate, agli inizi apparentemente inutili poi indispensabili quasi per tutti i segmenti del mercato consumer. Lo hanno dimostrato smartphone, tablet ed ora anche droni. Proprio su questi ultimi l’offerta si è subito diversificata per raggiungere il grado massimo di utilità differenziata per età ed usi. Da quelli impiegati in missioni militari a quelli giocattolo, di sicuro i droni sono la grande moda degli ultimi tempi, strumenti in grado persino di perfezionare applicazioni che mappano aree geografiche, ma che permettono di fare foto dall’alto durante le vacanze e non necessariamente per usi professionali. Una flessibilità d’uso che si misura anche con i costi che li caratterizzano sul web o nei negozi di elettronica. Ecco perché appaiono in vetrina con i prezzi più disparati. La tecnologia ci ha abituato a tutto ma volendo anche al risparmio, se sappiamo calibrare bene l’uso che ne dobbiamo fare. Così, per un mercato attento ma che si approccia ad un prodotto ancora accessibile, si potrebbero classificare quei droni che si collocano nella fascia di spesa fra i 200 ed i 500 euro, ovvero modelli capaci di avere una discreta autonomia, un raggio d’azione abbastanza esteso e caratteristiche di performance sull’utilizzo che stimolano la fantasia. Certo occorre conoscere bene le modalità d’uso, i rischi che può comportarne l’uso ed i limiti alla privacy che s’impone in certi luoghi affollati ma, indiscutibilmente, su tecnologia e obiettivi, tutti d’accordo nel sostenere che i droni sono la nuova frontiera volante.     [foto:  Dronionline.net]