Crociere ed escursioni, pro e contro

U na volta saliti a bordo, la vacanza è solo all’inizio. Grazie alla scoperta di porti e città, le crociere danno un’opportunità davvero unica, di scoprire posti diversi e lontani fra loro in un unico viaggio. La bellezza di città d’arte con quelle in cui la vacanza è soprattutto in spiaggia, o fra località dove lo shopping è d’obbligo. Ma nelle crociere, la voce escursioni è quasi sempre a parte rispetto alla quota di viaggio. Un brutto neo che spesso penalizza il budget a disposizione di chi pensa di non avere altre spese e che a volte si trova costretto a rinunciare all’opportunità di una visita per non esagerare in extra non considerati alla partenza. Certo è che l’escursione è pur sempre una breve o brevissima parentesi durante uno scalo, ben lontana spesse volte dall’idea di visita che si ha in contesti meno vincolati. Ma nelle crociere, i tempi di sbarco e imbarco sono lunghi e, tolti quelli, al netto del tempo a disposizione, si fanno le corse. E’ anche vero di contro che una guida turistica smart fa la differenza per cogliere il meglio in poco tempo, potendo quindi dare il massimo della visita con specifiche tappe mirate e significative, ottimizzando tempo che spesso individualmente sarebbero di certo dilatati. Ma le crociere devono essere prese per quello che sono e che possono offrire, specie a bordo, spostando il punto di vista su quanto succede e si offre al largo piuttosto che nei porti di attracco. Una regola per vivere le vacanze e le crociere con lo spirito giusto...     [foto: celebritycruises.it]