Corso d'inglese per i bambini: le cose da sapere

L ’apprendimento delle lingue straniere resta una priorità per le nuove generazioni. Così un corso d’inglese è quanto di meglio si possa pensare per favorire lo sviluppo di bambini e ragazzi. L’età scolare è la prima adatta ad imparare un corso di lingua straniera ed è per questo che genitori ed insegnanti puntano a primi rudimentali lezioni già in tenera età. Non a caso, già da diversi anni ormai, nei primi cicli della scuola dell’infanzia i programmi didattici ministeriali dedicano attenzione a questo aspetto e contemplano nel normale orario scolastico qualche ora settimanale allo studio in particolare dell’idioma anglosassone, un ottimo incentivo per i più piccoli per fantasticare e giocare con vocaboli che siano solo un timido approccio verso un percorso di continua crescita ed apprendimento di una seconda lingua, ma già propedeutico e senza dubbio utile. Dopo l’italiano infatti, la seconda lingua rappresenta una conquista di grande importanza. Meglio se poi la lingua in questione è la più diffusa: un corso d’inglese, strutturato a livelli (in base all’età ed il grado di conoscenza) è una risorsa capace di poter aprire le porte del futuro. Le relazioni sociali, il lavoro nonché un mondo sempre più cosmopolita, chiede la perfetta conoscenza dell’inglese e delle sue regole, motivo per cui le basi della lingua straniera devono essere apprese bene e da subito. Trascinare lacune, infatti, è solo deleterio. Così, un corso d’inglese sin dall’infanzia e – a seguire poi – in età adulta, resta una scelta fra le migliori nella società contemporanea. [foto:  Englishland.it]