Bingo online e offline: cosa cambia?

P er chi non conosce il bingo, forse non c’è molta differenza tra la versione offline e quella online del popolare gioco da tavolo. Il bingo ha da sempre conquistato generazioni e generazioni: da quando è nato nella sua forma attuale – ovvero attorno ai primi decenni del 1900 – ha cambiato molte volte forma, senza sostanzialmente cambiarne i criteri fondamentali. E con l’avvento della rete virtuale, sembra sia rimasto così: solo qualcosa di marginale è cambiato per il bingo. La versione online, in altri termini, non ha snaturato la ricorrente passione per questo gioco, ad esempio. Ex giocatori di bingo tradizionale non avvertono sostanziali differenze nella logica di questo passatempo ma solo nel metodo di puntata e di riscossione delle vincite. Fra bingo online ed offline, insomma, non si è trasformata in altro la genuina attesa del numero giusto, di quello mancante, di quello che permette una vincita anche minima se non addirittura… bingo. Solo con un tale stratagemma, del resto, ci si poteva conquistare la simpatia e l’attenzione del pubblico abituato a scommettere su una cartella di cartone o di plastica, offrendo quella virtuale. Solo con una fedele attenzione al meccanismo di fondo ci si poteva permettere di rivederne la forma, online, con i suoi comandi a click (e nient’altro per coprire i numeri usciti). Il bingo online è forse la dimostrazione di come il web possa cambiare il metodo ma non l’affezione ad uno dei giochi più popolari del mondo. Sempre che qualcosa non cambi in futuro s’intende. [foto:  Play.google.com]