Assicurazioni per gli scooter, come cambiano

C iclomotori o scooter che siano, sono comunque mezzi al centro d’interesse delle assicurazioni. L’obbligo di garantire la circolazione con una polizza adeguata anche al proprietario di uno scooter implica un’ampia offerta di prodotti pensati e differenziati a seconda delle aree di riferimento in Italia. Di per sé mezzo comodo e versatile in città, lo scooter resta senza dubbio uno dei mezzi di trasporto più congeniale nel traffico urbano e per questo scelto da moltissime persone per circolare liberamente in sostituzione ad ingombranti (e costose) auto che, in fondo poi, poco si destreggiano fra code e parcheggi. Così, le assicurazioni, sono ben disposte a articolare prodotti adatti ad assicurare simili veicoli, sfruttando le grandi differenze che da Nord a Sud Italia possono incidere sul premio. Il costo infatti cambia da regione a regione: le assicurazioni sanno bene che coprire con una polizza uno scooter è cosa ben diversa se occorre farlo per poi circolare ad Aosta oppure a Salerno. Fra le regioni infatti c’è una grossa disparità, un divario che penalizza in particolar mondo al Centro Sud il costo della polizza per uno scooter rispetto ad una polizza identica stipulata per un ciclomotore identico per caratteristiche se circolante nelle città a bassa delinquenza o furti di simili veicoli a due ruote. Un po’ quello che capita alle vetture, in fondo, visto che - come per le polizze degli scooter - anche per quelle delle auto è considerata una variabile determinante dalle assicurazioni la residenza del proprietario e dunque, la sua collocazione geografica.   [foto:  En.wikimedia.org]