5 motivi per iscriversi ad un corso di wedding planner

A vete mai pensato di organizzare matrimoni? Per i molti che ammettono di aver desiderato seguire un corso di wedding planner almeno una volta nella vita abbiamo qualche suggerimento utile. Importata dagli Stati Uniti, scoppiata in Italia grazie anche a programmi televisivi e sostenuta dalla mondanità dei VIP che hanno chiesto consulenze ad esperti organizzatori per il giorno del sì, oggi quella del wedding planner è diventata una professione non solo richiesta ma anche appassionante. E ci sono per lo meno 5 motivi per cui questa figura è (ancora) sulla cresta dell’onda. Vediamo quali. In primis, richiede una minima ma basilare formazione. Un corso di wedding planner non solo è fondamentale ma anche piuttosto semplice da trovare e da seguire: in versione non solo feriale ma anche serale o spesso con formula week end. Richiede poi un’abilitazione che raggiungibile attraverso corsi del tutto gratuiti, riconosciuti anche dall’Associazione Nazionale Wedding Planners. Terza ragione, non ha limiti. L’abilità di combinare la propria rete di fornitori ed i gusti di ogni singola coppia può spendersi a tutte le età, sapendo miscelare il buon gusto con la personalità delle coppie che chiedono una mano per il loro giorno più bello. Non ultimo poi - inutile negarlo - il business che il matrimonio, in varie sue forme e per coppie di ogni tipo, rappresenta ancora oggi. Un momento clou che merita attenzione chiede il suo impegno a chi sa fare questo mestiere al top traendone il giusto profitto. Infine, ma non per questo meno importante, il buon gusto che la professione del wedding planner può ispirare, la sensibilità per le buone maniere e quelle regole che è sempre bello riscoprire insieme ai momenti felici della vita, anche altrui. Perché all’amor non si comanda ma, con un buon corso di wedding planner, si può almeno dare la giusta cornice.   [foto: WeddingLuxury.it]