lunedì, Dicembre 4, 2023
Lavoro

Le migliori frasi celebrative per la Festa del lavoro

Primo Maggio

Il primo maggio in oltre 80 paesi del mondo si celebra la Festa dei lavoratori. La festa nacque per commemorare le manifestazioni operaie che si svolsero nel 1882 per migliorare le condizioni dei lavoratori, solo che all’epoca veniva festeggiata il 5 settembre. Le festa poi acquisì ancora più importanza quando nel 1955 il papa Pio XII la spostò al primo maggio per farla coincidere con il giorno di San Giuseppe, protettore dei lavoratori. Da quel momento in poi ogni anno in questa giornata si organizzano manifestazioni e altre eventi per celebrare l’importanza dei lavoratori e del loro operato.

In Italia Festa del lavoro coincide indissolubilmente con il concerto del primo maggio che viene organizzato a Piazza San Giovanni a Roma ed è assolutamente apartitico e non legato ad alcuna corrente. I migliori artisti nazionali e internazionali si esibiscono per tutta la giornata e si alternano ad artisti di ogni tipo che lasciano anche un proprio pensiero sul lavoro e sulla dignità che i lavoratori devono ottenere.

Vediamo allora quali sono le frasi più celebri dette da personaggi importanti della storia che hanno come argomento principale il lavoro e i lavoratori. Buona lettura e buona Festa del lavoro a tutti!

  • La prima frase celebre è di Voltaire che racconta gli aspetti positivi del lavoro. Secondo il pensatore francese, infatti, “Il lavoro allontana tre grandi mali: la noia, il vizio ed il bisogno”.
  • Secondo il presidente degli Stati Uniti d’Amrica J.F. Kennedy, invece, “Se gli uomini hanno la capacità di inventare nuove macchine che tolgono lavoro ad altri uomini, hanno anche la capacità di rimetterli al lavoro”.
  • Il magistrato Paolo Borsellino ci racconta il suo modo di immaginare e pensare la sua professione e dice: “A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.”
  • Anche San Francesco d’Assisi ha espresso il suo parere sul lavoro. Ci dice infatti: “Ed io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti gli altri frati lavorino di un lavoro quale si conviene all’onestà. Coloro che non sanno, imparino, non per la cupidigia di ricevere la ricompensa del lavoro, ma per dare l’esempio e tener lontano l’ozio”.
  • I veri motivi che spingono l’uomo a lavorare ci sono ampiamente e candidamente spiegati da Antoine de Saint- Exupèry. Lo scrittore dice infatti che “Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini per raccogliere la legna e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito”.
  • Per chi non ha troppa stima dei propri superiori, ecco che può essere utile la frase di Peter Drucker: “Gran parte di quello che definiamo “management” consiste nell’ostacolare il lavoro degli altri”.
  • Sulla frenesia del lavoro si esprime, invece, il poeta Kahlil Gibran che parla di lavoro e libertà: “Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro. E io li giudico pazzi perché pensano che i miei giorni abbiano un prezzo”.
    Frase lavoro Kahlil Gibran

 

  • Henry Ford che con il suo metodo ha davvero rivoluzionato per sempre il mondo del lavoro e della produzione ci spiega in che cosa consista davvero la qualità professionale: “Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando.”
  • Mark Twain ci dice invece che “Il segreto del successo nella vita è fare della tua vocazione il tuo divertimento”.
  • Infine l’ultima frase celebre che ricorda l’importanza del lavoro nella vita dell’uomo è quella di George Bernard Shaw che ci strappa una risata sul lavoro dicendo al tempo stesso una grande verità e spiegandoci la ricetta per allontanare la depressione: “L’unico modo per evitare di essere depressi è non avere abbastanza tempo libero per domandarsi se se si è felici o no”.

 

[Foto: wikimedia.org]